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Premessa.

Il film di Zack Snyder ha terremotato il Fandom.

Lo scritto che segue, privo di leggerezza, è consigliato ai suoi amanti...

 

C’era una volta un uomo geniale così abituato a far paura che si ritrovò morto di paura. Come un animale (sigla: Bat).

C’era una volta un alieno divino, straniero in amata e ingrata Terra straniera. Come un uomo (sigla: \S/).

C’era una volta una donna immortale disgustata dall’umanità caduta nel suo secolo peggiore. Come una meraviglia (sigla: WW).

C’era una volta un uomo addolorato, consumato dalla sete di conoscenza e di vendetta. Come un Lucifero (sigla: LL).

La storia dei quattro, ossia: uomini e donne terrestri processano il dio extraterrestre.

L’uomo addolorato LL è ossessionato dai traumi autoritari causati dal maligno padre terrestre, che gridano vendetta. Vuole la catarsi nella distruzione del buon alieno-dio \S/. Usa la sua conoscenza maniacale per stimolare e sfruttare la paura dell’uomo geniale, Bat... Solo questi, apice egotico dell’umanità, è in grado di compiere ciò che appare impossibile. La trappola del Lucifero è perfetta. Può scattare quando viene rintracciata l’arma del deicidio, la pietra verde (sigla: K).

Bat è perso negli incubi e si è corrotto in un animale da preda assetato di sangue. Non si rende conto d’essere strumento, fuori controllo, dell’onnisciente malizia: gli viene consegnata K. Sì, \S/ non ha scampo – dio invulnerabile che, per troppo amore, si fa uomo vulnerabile. Da sempre la crudeltà impaurita del genere umano l’ha vinta sull’ingenua potenza di uno straniero, se di buon cuore. L’incorruttibile Bat si avvicina così all’abisso.

Succede qualcosa. La donna immortale WW scombina senza volere il gioco al massacro. Indifferente alla sorte di coloro che molto tempo prima l’hanno delusa, viene coinvolta da LL. Ultima e definitiva pedina nel suo luciferino gioco; posta in palio, il terrore totale e quindi governabile del bestiale Bat. Ma questi, nell’ultimo barlume di ragione, intuisce in WW non la minaccia finale bensì una meraviglia feconda. Speranza, non disperazione.

Serve lo scontro impari per catalizzare la paura nell’uomo e sublimare l’alienità nel dio. La sconfitta è inevitabile per \S/, superiore ma misericordioso. Eppure, sorpresa!, egli alla fine di tutto palesa la vera natura: altruista. Terrena. Bat, assaporante il ferale pasto, riconosce in un istante decisivo la propria luminosa umanità in fondo alle nebbie della paura. Scioglie l’inganno, esercita l’indomita volontà, riprende il controllo. Era un genio, non è un animale; benedetto da uno spirito eroico e terrorizzante, non megalomane e terrorizzato.

L’alieno rimane divino ma la \S/ si fa umana. L’uomo ritrova il genio e il Bat perde l’animale.

Allora LL, perfetto Lucifero, afferma il libero arbitrio. Fallito il piano omerico del duello fratricida tra i campioni irretiti, fa scattare quello biblico dell’apocalisse universale. “Porta la luce” nella straniera carne inanimata, si eleva a dio e crea la vita. Ripete il destino oscuro del Prometeo Moderno (oggi, nei 200 anni di Frankenstein). L’inevitabile atto di conoscenza finale, puramente catastrofico. Muoia Lucifero con tutti gli dei e tutti gli uomini. LL scatena il Giorno del Giudizio (sigla: D-Day).

L’uomo addolorato un tempo Lucifero è il primo condannato a morte: tutto egli riesce a conoscere ma non la pietà; è l’uomo \S/, proprio da lui umiliato, a mostrargli pietà e difenderne l’esistenza. L’uomo geniale un tempo Bat è il secondo condannato a morte: tutto egli aveva pianificato ma non l’impensabile; è la meraviglia WW, proprio da lui suscitata, a fare l’impensabile e salvargli la vita. L’alieno divino un tempo \S/ è l’ultimo condannato a morte: tutto egli potrà sconfiggere ma non chi è come lui; è l’arma K, proprio come lui straniera, a compiere il prevedibile e ferirlo a morte.

Dio sconfigge il D-Day e salva il mondo che ama ma il prezzo è la sua fine. L’uomo LL resta nella gabbia della conoscenza totale. Il Bat uomo geniale non tradirà il sacrificio di \S/, alieno divino… Sanato, discerne i vecchi incubi in un fosco presagio; farà nascere l’alba di una nuova era di eroi, terra di mezzo tra l’umanità non più paurosa e la divinità irreparabilmente (?) straniera - sigla: Metaumani, rappresentati da WW donna immortale ora responsabilizzata. Gli svelati figli della Terra in grado di “compiere meraviglie”, secondo la profezia del benigno padre extraterrestre. Mentre si sa che, se dio muore, dopo tre giorni...

La storia dei quattro termina, ossia: uomini e donne terrestri sono assolti.

Cantata tramite le arti moderne, disegnate e filmate, da un ricco menestrello (sigla: Z.S.). Che, con industriale entusiasmo e genuina passione, costruisce un affresco intricato ed enorme. Problematico e sgradevole. Tutto è esagerato, ambizioso, barocco; tutto è sincero.

L’emozione urlata delle antiche storie di eroi e demoni, di cavalieri e creature rivive e raramente ai miei occhi fu così vivida.

Primo capitolo di una nuova e (finalmente) veritiera Saga moderna.

Batman v Superman: Dawn of Justice

Disegno di Filippo Rossi Jedifil: Batman, Superman e Wonder Woman secondo Zack Snyder Justice League supereroi

Una nuova Saga

è siglata

analisi di Filippo "Jedifil" Rossi,
scritta nella primavera del 2016

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